Dal 2005 suor Marcella, una suora missionaria francescana, ha iniziato a Port au Prince, capitale di Haiti, a lavorare nella baraccopoli dei pressi della discarica cittadina, in un quartiere povero e violento, popolato da coloro che cercavano nei rifiuti il proprio sostentamento. Oggi nel centro creato da suor Marcella (ambulatorio pediatrico, assistenza scolastica, attività ludiche, …) 140 bambini orfani o abbandonati stanno crescendo con amore e con una speranza nel futuro.
Anche dopo il violento terremoto che devastò l’isola nel 2010, le epidemie conseguenti e i temibili uragani stagionali, suor Marcella ha continuato questa opera di bene che come dice lei stessa “chiede solo di essere guardato“: 140 bambini che erano soli e abbandonati e adesso sono amati e con tanti amici, che sono passati dalla vita come lotta alla vita come cammino. Impegnata ogni giorno a rispondere alle domande sul futuro di questi bambini, per l’estate 2018, suor Marcella propone un percorso educativo che possa consentire ai bambini di incontrare la bellezza e la conoscenza di luoghi significativi. Ecco cosa scrive ad alcuni amici, nel mese di maggio:
“Carissimi amici, il cammino dei nostri bambini prevede ora per 23 di loro una tappa italiana, o meglio un tappone italiano: due mesi e mezzo da trascorrere a CASA LELIA (casa di accoglienza nei pressi di Assisi) in un campo scuola estivo, campo che proporrà attività di studio per rafforzare le conoscenze ma anche per imparare nuove lingue, fare esperienza di vita comune più ristretta, fuori dal contesto dei 140 della kay (casa), conoscere la nostra storia e chi ci aiuta, conoscervi, scoprire che la realtà si può cambiare: basta giocarcisi dentro! Sono previste attività ludiche e gite culturali, momenti di festa e di incontro, insomma una vacanza mirata a rafforzare la coscienza di sé dei nostri bimbi, permettergli di scoprire di essere soggetti unici ed irripetibili capaci di cambiare il mondo e la storia. Abbiamo lottato diversi mesi per i passaporti e finalmente lunedì vado a ritirali!!! Poi attraverso la Nunziatura Apostolica chiederemo i visti di ingresso in Francia e da li passeremo in Italia. Spero proprio che ce li diano!!!! Sto aspettando di sapere la data di chiusura delle scuole per decidere la partenza ma sarà nella seconda settimana di giugno per poi rientrare in Haiti ai primi di settembre. Due mesi e mezzo quindi in cui aiutare i nostri bambini a scoprire il mondo, le sue bellezze, a scoprire la bellezza della vita, ma soprattutto a scoprire che tocca a loro cambiare il pezzetto del mondo in cui sono venuti al mondo; due mesi e mezzo in cui scoprire i desideri del cuore e imparare che si possono realizzare perché fanno parte della promessa con cui veniamo al mondo; due mesi e mezzo per scoprire che anche se sei nato a Waf Jeremie, sei destinato ad un compimento fatto di bellezza e felicità e sta alla tua libertà lottare per realizzarlo. Due mesi e mezzo in cui, accompagnati per mano, i bimbi scopriranno di più cosa vuole dire essere uomini e crescendo potranno fare la loro scelta: accontentarsi di vivere alla giornata rimanendo nascosti tra le pieghe di un reale pesante e apparentemente nemico o diventare costruttori di cattedrali. E questo sarà il tema del nostro campo scuola COSTRUTTORI DI CATTEDRALI che ci porterà anche ad andare a visitare luoghi in cui qualcuno ha costruito davvero una cattedrale. Ma partiremo da Assisi, per me francescana, il cuore della questione ed il punto di partenza di una storia“.
Alcuni giovani amici, che già avevano conosciuto suor Marcella hanno una geniale intuizione: ospitare per alcuni giorni la suora e i “suoi” bambini a Chioggia e poter organizzare una visita alla Basilica di san Marco a Venezia. Detto…fatto!
Così, prima di rientrare ad Haiti, il piccolo gruppo di amici haitiani composto da 23 bambini, due suore, due accompagnatori e tre autisti dei pullmini, saranno con noi per alcuni giorni.
Ed ecco il programma previsto:
- Suor Marcella arriverà a Chioggia nel tardo pomeriggio di sabato 1 settembre e faremo un momento di accoglienza (pizza, torte, gelato, frutta…) e di festa (giochi e balli) nella nostra antica Chiesa di S. Martino, con la benedizione di don Pierangelo.
- La domenica 2 settembre raggiungeremo Venezia, per partecipare alla S. Messa in San Marco delle ore 12.00; abbiamo chiesto una breve visita guidata della Basilica e quindi un po’ di ospitalità per il pranzo. Prima di imbarcarci per il ritorno vorremmo fare una visita alla Basilica della Salute. Al ritorno ci fermeremo a Pellestrina dove gli amici della comunità offriranno ai bambini una merenda, un po’ di festa e infine una veloce cena per rientrare poi a Chioggia verso le ore 21.00.
- Lunedì 3 settembre è previsto un po’ di tempo in spiaggia. Poi nel primo pomeriggio il gruppo ripartirà verso Milano.
Si capisce bene che serve tutto per poter offrire ai bambini, alle suore e agli accompagnatori un’accoglienza adeguata e, per quanto possibile, indimenticabile…
Il metodo è quello di CHIEDERE… e davvero ci sono tanti amici!!… Sono coinvolti panifici e supermercati, gelaterie e alberghi, gestori di stabilimenti balneari e di imprese di navigazione che stanno mettendosi a disposizione con gratuità. Per l’alloggio al momento garantito in parte presso i Salesiani di Chioggia servirà la disponibilità di lenzuola e asciugamani (che poi saranno restituiti… da lavare).
Suor Marcella ha segnalato: “Dobbiamo raccogliere anche vestiti 5-14 anni: noi arriviamo con quello che avranno addosso ed un cambio ma dobbiamo lasciare ai bimbi della casa il resto. Non importa che siano cose nuove basta che siano in buone condizioni. Lo stesso vale per scarpe, sandali o ciabatte di gomma tipo infradito“. A tale proposito è in preparazione un container che raccoglierà i vestiti da inviare direttamente ad Haiti.
Quanti avessero disponibilità di indumenti e scarpe da inviare (necessità non immediata) e di lenzuola e asciugamani da utilizzare subito per i due giorni di soggiorno, possono fare riferimento a “Segreteria suor Marcella tel. 3889077192” (risponde Andrea Venerucci).
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