Questa giornata si celebra nelle parrocchie italiane da 30 anni.
L’anno scorso sono stati 78.289 i fedeli che hanno effettuato una donazione per il sostentamento dei sacerdoti diretta all’Istituto Centrale Sostentamento Clero (ICSC); non molte se paragonate al numero dei cattolici italiani, ma Offerte comunque molto preziose.
Destinate all’ICSC, queste Offerte sono uno strumento perequativo e di solidarietà nazionale scaturito dalla revisione concordataria del 1984, per sostenere l’attività pastorale dei 35mila sacerdoti diocesani. Infatti da 30 anni essi non ricevono più uno stipendio dallo Stato ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento, anche attraverso queste Offerte. “Comunione e solidarietà non sono opzionali per i cristiani, sono l’essenza della Chiesa — ha spiegato Mons. Donato Negro, Arcivescovo di Otranto e Presidente del Comitato CEI per il sostegno economico ecclesiale —. L’Offerta per il sostentamento dei nostri sacerdoti ci chiama a porci a fianco delle necessità dei presbiteri, perché ciascuno dia per quanto può dare e riceva per quanto necessita. Il dono è e fa la Chiesa, e San Paolo ci insegna che ogni obolo ecclesiale non può essere vissuto come limitato alla sfera dell’avere, ma parla della nostra identità di credenti, di chi – con lo sguardo al Signore – vive pienamente in un orizzonte di grazia“.