Carissimi,
nei giorni scorsi, qua e là, ci è capitato di ascoltare quest’amara constatazione: “Quando si è piccoli, il Natale è atteso con trepidazione; diventati adulti, la magia scompare e ci si ritrova a Natale senza accorgersene…“.
È proprio vero: l’età “adulta” rischia di fagocitare il Natale, ma con esso anche tutte le altre feste della vita… Solo chi ha custodito in sé un cuore semplice – lo racconta bene anche la Sacra Scrittura in questi giorni – sa fare spazio per davvero a Gesù e intravede in Lui il dono più grande di Dio all’umanità. Mettiamoci tutti dunque, senza vergogna, alla scuola dei piccoli del Vangelo: alla scuola di Maria, che si fa grembo per il Figlio di Dio; di Giuseppe, che si lascia sorprendere dall’imprevedibilità di Dio; dei pastori, che corrono senza indugio a Betlemme; di Simeone, che si commuove per Colui che può finalmente prendere tra le sue braccia; di Anna, che non sta più nella pelle perché Dio in Gesù si è fatto vicino ad ogni uomo.
Lo stupore e la gioia dei piccoli illumini e riscaldi il Natale che torniamo a celebrare insieme. Gesù, Dio che si fa piccolo, ci benedica e ci custodisca.
A tutti un fraterno augurio di BUON NATALE!
don Pierangelo e P. Cesare