Due giornate regalate, domenica 24 e lunedì 25 marzo: catechisti, parroco, bambini, genitori, padrini e madrine, tutti insieme hanno messo in scena un “pezzetto di paradiso” con la regia dello Spirito Santo. Occasione: la preparazione ai sacramenti della Cresima e della Prima Comunione dei bambini di V elementare e delle loro famiglie. Dopo la Messa delle 9 di domenica 24, più di 150 persone “automu-nite”, con l’aggiunta del pulmino parrocchiale guidato dall’impavido don Pierangelo, hanno raggiunto il monastero delle Clarisse di Porto Viro. Qui le monache incontrano adulti e bambini, divisi in due gruppi, spiegando con simpatia e cordialità il significato della loro particolare vocazione. La grata della clausura è aperta; sul davanzale della finestra una lanternina con dentro una candela accesa. “Ecco – ci spiegano – il nostro corpo è come questa lanterna che custodisce dentro una luce, la nostra anima. Questa luce va custodita, va alimentata. Come? Con la preghiera, con un cuore aperto”. Siamo qui per imparare questo. Ricordiamo il suggerimento di Papa Francesco che ci aveva accompagnati durante il campo-scuola della scorsa estate: affrontare le circostanze della vita con “la mano aperta o con la mano chiusa?”. Finito l’incontro, salutiamo le Clarisse ma una di loro ci porge a nome di tutte un sacchetto bianco, un regalo per i nostri bambini: “Per ricordarci noi di voi e voi di noi”, ci dicono. Sono il pane, le particole, per la Prima Comunione fatte con le loro mani. Non potremo dimenticarle! Raggiungiamo l’Istituto Salesiano di S. Giusto, sempre a Porto Viro: un’inaspettata pineta ci accoglie per il pranzo e favorisce lo svolgimento dei giochi a squadre, gli “Spirito Santo’s games” : bambini, bambine, papà & padrini più parroco, mamme & madrine si affrontano agguerriti in varie abilità. Grazie allo Spirito Santo i giochi si concludono con un misterioso “a pari merito”. Deliziose pastine per tutti come merenda, poi alcuni canti e balli concludono la festa. Secondo appuntamento, cambia la scena: lunedì sera in teatro San Martino ci ritroviamo tutti per incontrare il professor Roberto Filippetti, esperto di arte e profondo conoscitore di Giotto che, guidandoci alla visione del ciclo degli affreschi della Cappella Scrovegni, ci accompagna ancora di più a incontrare Gesù: occhi sgranati e cuore aperto per riconoscere una presenza che anche oggi è viva fra noi. Il 7 aprile è vicino… siamo pronti!!!
Luisa e catechisti