PREGHIERA DELLA SETTIMANA

Tu ti riveli ai discepoli, Gesù,
proprio là dove tutto è cominciato,
in quel lago in cui hai chiesto loro
di lasciare tutto per diventare
pescatori di uomini. Tu ti manifesti
nel bel mezzo del loro scoraggiamento,
mentre si trovano a mani vuote
dopo aver faticato invano.
La pesca abbondante che li attende
non è senz’altro il frutto
della loro abilità, delle loro risorse:
è piuttosto un dono che tu riservi loro
per mostrare come il tuo amore
continui ad accompagnarli,
nonostante la loro fragilità.

Anche a noi, Gesù, tu vieni incontro
quando meno ce lo aspettiamo,
proprio nel momento in cui
vorremmo gettare la spugna.
E ci ricordi che l’importante
non è fare progetti articolati
o investire mezzi a profusione,
ma fidarsi di te, che ti servi
della nostra inadeguatezza
per produrre frutti insperati.
Quando la rete è carica di pesci,
non è proprio il momento di inorgoglirsi
perché sei tu che hai fatto il più
e noi ci siamo limitati
a prestarti le mani o la voce,
a non ostacolare la tua opera,
a non contrastare i tuoi disegni