IL TENERO ABBRACCIO DEL PASTORE

“Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono” (Gv 10,27-30)

Ci conosce Gesù, il Maestro-Pastore. Conosce il nostro limite, la nostra fatica, ma anche la nostra costanza e la gioia che abbiamo nell’amarlo.

E Gesù, oggi, ci esorta: niente vi strapperà dal mio abbraccio. Non il dolore, non la malattia, non la morte, non l’odio, non la fragilità, non il peccato, non l’indifferenza, non la contraddizione di esistere. Nulla.

Nulla ci può rapire e portare via da Lui, che ci ha pagati a caro prezzo. Siamo di Cristo. C’è qualcosa che vale di più?