Non è casuale, Gesù, che ad inventare la storiella siano stati proprio i sadducei, sicuri di mettere in ridicolo una volta per tutte te e tutti quelli che credono nella risurrezione dei morti.
È quello che pensano in fondo tutti i nostri contemporanei che si concentrano sull’esistenza di quaggiù e considerano la vita eterna appannaggio dei perdenti e degli sconfitti, di tutti quelli che quaggiù hanno sperimentato il loro fallimento e tentano di consolarsi con una vita che viene dopo la morte.
Ma a questo punto sei tu, Gesù, che sorridi davanti alla loro ingenuità clamorosa. Si, perché continuano a considerare l’altra vita come la prosecuzione di questa con delle modifiche che la migliorano.
No, la pienezza di Dio che ci è promessa non può corrispondere solo a qualche aggiustamento. Sarà una “trasfigurazione” che investe ogni dimensione di questa nostra condizione e ci proietterà su orizzonti inimmaginabili.
Amen.