“Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro”
Riportiamo alcuni pensieri tratti dal Messaggio di Papa Francesco.
“Cari fratelli e sorelle infermi, la malattia vi pone in modo particolare tra quanti “stanchi e oppressi”, attirano lo sguardo e il cuore di Gesù. Da lì viene la luce per i vostri momenti di buio, la speranza per il vostro sconforto.
Egli vi invita ad andare a Lui: “Venite”.
In Lui, infatti, le inquietudini e gli interrogativi che, in questa “notte” del corpo e dello spirito, sorgono in voi troveranno forza per essere attraversate. Si, Cristo non ci ha dato ricette, ma con la sua passione, morte e risurrezione ci libera dall’oppressione del male. In questa condizione avete certamente bisogno di un luogo per ristorarvi.
La chiesa vuole essere sempre più e sempre meglio la “locanda” del Buon Samaritano che è Cristo, cioè la casa dove potete trovare la sua grazia che si esprime nella familiarità, nell’accoglienza, nel sollievo.
In questa casa potrete incontrare persone che, guarite dalla misericordia di Dio nella loro fragilità, sapranno aiutarvi a portare la croce facendo delle proprie ferite delle feritoie, attraverso le quali guardare l’orizzonte al di là della malattia e ricevere luce e aria per la vostra vita“.
Il Vescovo Adriano celebra l’Eucaristia in Cattedrale martedì 11 febbraio, alle ore 15.00
Sono invitati in modo particolare i fratelli e sorelle ammalati, gli operatori sanitari, i volontari e quanti a diverso titolo si prendono cura di loro. Durante la celebrazione verrà conferito (ai nuovi) e rinnovato il Mandato ai Ministri straordinari della Comunione.