Domenica 3 maggio 2020
“Datevi al meglio della vita”
È questo lo slogan e il cuore del messaggio per la 57° Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Un invito alla felicità che il Santo Padre ha inserito nell’esortazione Christus Vivit e che rilancia in questa occasione: “Giovani, vivete! Datevi al meglio della vita! Aprite le porte della gabbia e volate via! Per favore, non andate in pensione prima del tempo.” Un invito a cercare Gesù, a seguirlo, ad amarlo, perché con Lui la vita prende gusto.
Un invito a cercare la propria strada con coraggio, certi che Lui illumina i nostri passi quando vediamo buio, che ci sostiene quando abbiamo paura. Un invito a stare sulla strada che abbiamo scelto, a gustare gioie e sopportarne le fatiche, certi che Lui non ci lascia mai soli.
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci porta, pertanto, a vivere questo appuntamento vocazionale in modo diverso. Cerchiamo, quindi, di trovare nel mese di maggio il tempo e lo spazio nelle nostre famiglie, vere chiese domestiche, per pregare la Coroncina del Rosario, affidando alla Madonna tutti coloro che hanno già risposto il loro “si”, affiche sia sempre fedele e coerente, e quanti nel loro cuore stanno germogliando il desiderio di rispondere totalmente al Signore.
Preghiamo in particolare per chi ha risposto:
- all’Ordine Sacro.
La missione sacerdotale è insostituibile. Anche se si registra una certa scarsità di clero, mai dobbiamo dubitare della chiamata che Dio fa all’uomo di oggi. Nonostante i “venti contrari modani” il Signore continua a scegliere nella Sua Chiesa ragazzi, giovani, e adulti a lasciare tutto per dedicarsi alla predicazione del Vangelo e al ministero pastorale. - alla vita consacrata.
Essa si esprime in una esistenza povera, casta e obbediente tutta dedicata a Dio, nella contemplazione e nella preghiera, e posta sempre al servizio dei fratelli, principalmente dei piccoli e dei poveri. - al Matrimonio cristiano.
È a pieno titolo vocazione alla santità. I genitori, avvolti dalla Grazia sacramentale, sono per i figli il primo esempio tangibile dell’amore di Dio. La famiglia cristiana, pertanto, è la prima condizione favorevole per la fioritura delle vocazioni sacerdotali, religiose e nuziali.