ATTO DI AFFIDAMENTO DURANTE LA GIORNATA
Cuore divino di Gesù, io ti offro
per mezzo del Cuore immacolato di Maria, madre della Chiesa,
in unione al Sacrificio eucaristico,
le preghiere e le azioni,
le gioie e le sofferenze di questo giorno:
in riparazione dei peccati,
per la salvezza di tutti gli uomini,
nella grazia dello Spirito Santo,
a gloria del divin Padre. Amen”.
Per meditare…
- San Giovanni Paolo II
Celebrare il Cuore di Gesù è celebrare la redenzione. È celebrare l’amore e rispondere all’amore amando, a quell’Amore che tante volte non è amato.
Celebrare il Cuore di Gesù è celebrare il sacramento dell’amore salvifico del Padre. Come si recita nel prefazio della Messa del Sacro Cuore, Gesù, elevato sulla croce, ha fatto sì che dalla ferita del suo costato sgorgassero, con l’acqua e il sangue, i sacramenti della Chiesa, perché così, avvicinandosi al cuore aperto del Salvatore, tutti potessero abbeverarsi alle fonti della salvezza. - Benedetto XVI
Il Cuore di Cristo è simbolo della fede cristiana particolarmente caro sia al popolo sia ai mistici e ai teologi, perché esprime in modo semplice e autentico la ‘buona novella’ dell’amore, riassumendo in sé il mistero dell’Incarnazione e della Redenzione. Dall’orizzonte infinito del suo amore, infatti, Dio ha voluto entrare nei limiti della storia e della condizione umana, ha preso un corpo e un cuore; così che noi possiamo contemplare e incontrare l’infinito nel finito, il Mistero invisibile e ineffabile nel Cuore umano di Gesù.
Esorto a venerare, anche, il Cuore Immacolato di Maria, affidandovi sempre a Lei con grande fiducia, perché è la madre che non delude mai. - Papa Francesco
Il mese di giugno è tradizionalmente dedicato al Sacro Cuore di Gesù, massima espressione umana dell’amore divino.
Il Cuore di Gesù è il simbolo per eccellenza della misericordia di Dio; ma non è un simbolo immaginario, è un simbolo reale, che rappresenta il centro, la fonte da cui è sgorgata la salvezza per l’umanità intera.
Rivolgiamoci alla Vergine Maria: il suo cuore immacolato, cuore di madre, ha condiviso al massimo la «compassione» di Dio, specialmente nell’ora della passione e della morte di Gesù.
Ci aiuti Maria ad essere miti, umili e misericordiosi con i nostri fratelli.