Avvento: dal latino “Adventus” che significa “venuta”, “arrivo”. Questo tempo liturgico è consacrato a un’intensa preparazione della venuta del Signore Gesù. Infatti, l’Avvento celebra la triplice venuta del Signore: la sua nascita a Betlemme nel passato (incarnazione e nascita), la sua venuta al presente nei cuori degli uomini (mediante lo Spirito Santo) e il suo ritorno glorioso alla fine dei tempi futuro (Parùsia).
È un periodo liturgico di quattro settimane in cui i cristiani sono invitati a prepararsi all’incontro con Cristo attraverso: il digiuno-penitenza, le opere buone-carità e la fervida preghiera.
La figura che allieta di speranza questo tempo di attesa è la Beata Vergine Maria, con la solennità dell’Immacolata (8 dicembre).
Buon cammino!
SEGNI DI FEDE IN PREPARAZIONE AL NATALE
- Una corona di luce.
Quattro candele che segnano le settimane che ci preparano al Natale (domenica 25 dicembre).
La prima è in onore al profeta Michea che predisse la nascita di Gesù.
La seconda è detta “di Betlemme”, terra dove nacque il Salvatore.
La terza è dedicata ai pastori, gente umile e semplice a cui è stata rivelata la venuta del Messia e il luogo della sua nascita.
La quarta è quella degli angeli che cantarono al mondo la venuta del Cristo (Gloria et Pax). - Il presepio. Attraverso immagini e statuine vogliamo riflettere sull’evento accaduto venti secoli or sono, ma sempre presente, quando Gesù, il Messia e Salvatore, è entrato visibilmente nella Storia degli uomini.
Egli afferma: “Sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell’ultimo giorno” (Gv 6,38-39). - L’albero. Segno del legno della Croce al quale fu appeso Gesù, il Salvatore del mondo. La Croce è il “trono” che manifesta la regalità di Dio Amore.
Gesù è “l’albero” della vita che ha sconfitto il Male e la morte: “Tutto il mondo giace sotto il potere del Maligno” (1GV 5,19), ma “il Figlio di Dio si è fatto uomo per distruggere le opere del diavolo” (1Gv 3,8).
Il presepio NELLA CHIESA DI SAN MARTINO.
La grande tenda, che copre il secondo altare a sinistra di San Martino, è il segno inequivocabile che è iniziato l’allestimento del presepio. Anche quest’anno la squadra dei “presepari” – che ringraziamo di cuore – si è resa disponibile a realizzare quell’opera d’arte che è il presepio. Rappresentare la natività di Gesù significa guardare ancora con stupore quell’evento che continua a segnare la storia di ciascuno di noi e del mondo intero.
Regala(ti) un DONO natalizio
Dal 7 dicembre e per tutto il periodo natalizio, il Gruppo parrocchiale “San Rafael” metterà a disposizione degli articoli-regalo. Il ricavato andrà a sostegno della parrocchia e per altre necessità. Cosi anche il Gruppo “San Giovanni Paolo II” durante tutte le Messe a Madonna di Lourdes, metterà a disposizione oggetti natalizi.
GRAZIE di cuore a tutte le nostre signore e nonne che con la loro gratuità si dedicano a sostenere le nostre comunità.