Si tratta di un appuntamento di carità di grande significato, dal valore non soltanto pratico ma anche fortemente simbolico, tradizionalmente fissato in prossimità della solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo del 29 giugno. Sostenere il Papa nell’esercizio del suo ministero è un impegno di tutto il popolo cristiano.
Ogni anno perciò, nell’ultima domenica di giugno, la Chiesa italiana si mobilita per raccogliere offerte per il Papa e la sua Carità, con cui va in soccorso ad ogni genere di povertà, a Roma e nel mondo.
Papa Francesco ha detto: «In qualsiasi donazione si offre la propria persona. “Darsi” significa lasciare agire in sé stessi tutta la potenza dell’amore che è lo Spirito di Dio e in tal modo aprirsi alla sua forza creatrice».
La Chiesa, dunque, si mette al fianco del Papa e lo aiuta ad arrivare dovunque lo spinga il suo grande cuore. Possiamo così, scrive il segretario della CEI Mons. Nunzio Galantino in una lettera a tutti i parroci, «abbracciare insieme al Papa l’umanità che attende, oggi e sempre, chi sappia ripeterci nei fatti che siamo figli di un Dio “ricco di misericordia”», come dice lo slogan della Giornata 2018.