Domenica 10 e lunedì 11 novembre abbiamo potuto celebrare con conveniente semplicità e rinnovata familiarità, la Festa del nostro “santo patrono” partecipando alla gioia della gratuità e della condivisione che da lui sempre impariamo. È stata una grande Festa quella che domenica pomeriggio si è svolta nel nostro Teatro, sapientemente abbellito con gli allestimenti delle grandi occasioni: bambini, ragazzi, nonni, intere famiglie, hanno risposto alle proposte preparate da un valido gruppetto di animatori, composto da giovani e adulti. Dopo un breve e movimentato momento di accoglienza, si è svolto un articolato giocone che ha impegnato tre squadre (alle quali sono stati assegnati i significativi nomi DIN – DON – DAN) che si sono sfidate sul tema della vita di San Martino risolvendo puzzle complicati, rispondendo a quesiti musicali e indossando l’immancabile “mantello rosso” che alla fine è stato tradizionalmente diviso e con-diviso. Ma non solo. Durante il gioco le squadre sono anche uscite dal teatro e, alla ricerca della spada del soldato Martino, hanno percorso le strade della parrocchia intonando il ritornello del tradizionale canto della vegia “evviva, evviva… san Martino”. Una bella sorpresa per quanti stavano passeggiando lungo le bancarelle della Sagra.
Dopo il rientro delle squadre in teatro, completato il giocone, è stata offerta a tutti i presenti una gustosa merenda con l’assaggio delle torte preparate per la imperdibile “Gara delle torte”. Neanche il tempo di prendere fiato che è iniziata la “tombola… infinita” con la quale, dopo l’assegnazione dei canonici quaderna, cinquina e tombola, è stato possibile consegnare un premio a ciascun partecipante. L’estrazione di una ricchissima lotteria ha concluso il pomeriggio con la visibile soddisfazione di tutti.
Culmine della Festa è stata la celebrazione della Santa Messa di lunedì presieduta dal Vescovo Adriano, circondato dai sacerdoti concelebranti don Pierangelo, padre Cesare e don Giovanni. Assai significativa è stata la presenza festosa degli amici della “Contrada San Martino” che hanno affidato al Santo della carità la loro impegnativa attività associativa. Al termine della Messa, ci siamo infine spostati in teatro dove abbiamo potuto gustare i numerosi e sofisticati piatti (caldi e freddi) preparati per la significativa “cena condivisa” (poteva essere diversa una cena di San Martino?…) e quindi trascorrere una serata in allegria con improvvisate e maldestre imitazioni e una “estenuante” lotteria ricca di sorprendenti premi il cui ricavato di € 300,00 è stato destinato alle iniziative caritatevoli del Gruppo San Rafael.