Regína cæli lætáre, allelúia.
Quia quelli merúisti portáre, allelúia.
Resurréxit, sicut dixit, allelúia.
Ora pro nobis Deum, allelúia.
Gaude et lætáre, Virgo María, allelúia.
Quia surréxit Dominus vere, allelúia.
Orémus.
Deus, qui per resurrectiónem Filii tui Dómini nostri Iesu Christi mundum lætificáre dignátus es, præsta, quǽsumus,
ut per eius Genetrícem Virginem Maríam perpétuæ capiámus gáudia vitæ.
Per Christum Dóminum nostrum. Amen.
Breve commento: “Regina caeli”
“(vogliamo) rinnovare l’annuncio cristiano più bello: Cristo è risorto, alleluia!
Il tipico carattere mariano di questo nostro appuntamento ci induce a vivere il gaudio spirituale della Pasqua in comunione con Maria Santissima, pensando a quale debba essere stata la sua gioia per la risurrezione di Gesù.
Nella preghiera del Regina caeli, che in questo tempo pasquale si recita al posto dell’Angelus, noi ci rivolgiamo alla Vergine invitandola a rallegrarsi perché Colui che ha portato nel grembo è risorto:
“Quia quem meruisti portare, resurrexit, sicut dixit”.
Maria ha custodito nel suo cuore la “buona notizia” della risurrezione, fonte e segreto della vera gioia e dell’autentica pace, che Cristo morto e risorto ci ha conquistato con il sacrificio della Croce.
Chiediamo a Maria che, come ci ha accompagnato nei giorni della passione, continui a guidare i nostri passi in questo tempo di gioia pasquale e di gioia spirituale, perché possiamo crescere sempre più nella conoscenza e nell’amore del Signore e diventare testimoni e apostoli della sua pace”.
(Dal Regina caeli di Benedetto XVI. 17 aprile 2006)