Gesù viene avvicinato da alcuni farisei che, per metterlo alla prova, gli chiedono se è lecito ad un uomo (solo a lui!) abbandonare la propria moglie. Gesù sente il gelo dentro quella domanda, perché proviene da una mentalità di dominio dell’uomo sulla donna, che svuota il matrimonio della sua bellezza.
Per Gesù lo splendore della verità del matrimonio sta nel fatto che, come già era stabilito all’inizio della creazione, gli sposi “non sono più due, ma una sola carne“.
Una coppia di sposi per Gesù sta bene e cresce nell’amore non quando ciascuno difende i suoi tempi e i suoi spazi (e i due rimangono “due”: due teste, due cuori, due vite…), ma quando i due vivono un’esperienza di comunione e di unità che abbraccia la vita intera. Chi segue Cristo impara ad amarsi ogni giorno, per sempre.