Si celebra questa domenica, 29 settembre, e intende aiutarci a fissare l’attenzione su una fascia di persone molto più numerosa di quanto potremmo pensare: gli italiani nel mondo, gli immigrati, i rifugiati e i richiedenti asilo, i rom e i sinti, la gente dello spettacolo viaggiante… e di quanti altri diventano vittime di quell’accentuato individualismo che, unito alla mentalità utilitaristica e moltiplicato dalla rete mediatica, produce la  “globalizzazione dell’indifferenza”.

Papa Francesco per quest’anno ha scelto il tema “Non si tratta solo di migranti”: perché – scrive nel suo messaggio – “si tratta anche delle nostre paure”, “si tratta della carità”, “si tratta della nostra umanità”, “si tratta di non escludere nessuno”, “si tratta di mettere gli ultimi al primo posto”, “si tratta di tutta la persona, di tutte le persone”, “si tratta di costruire la città di Dio e dell’uomo”.